20/04/12

Proietti:"Quest'amministrazione una delusione per tutti"".

di Christian Proietti Tre mesi dalle mie dimissioni e l’Amministrazione continua a soffrire di quelle carenze croniche che denunciavo nella mia lettera. Parlando con tanti amministratori in questi tre mesi ho percepito da ciascuno di loro un senso di delusione, di sconforto e di insoddisfazione. L’Amministrazione continua ad essere divisa, a non avere programmazione, ma soprattutto continua a non avere un leader. Ho visto una determina sul Project Financing che certo non basta, il povero amico Narducci è lasciato solo su questo tema così delicato. Come spiegato più volte il Project Financing per la piscina è uno strumento potentissimo, ma che oltre al lavoro burocratico da me portato avanti, come testimoniano i documenti dell’Unità Tecnica Finanza di Progetto, necessita di un peso politico importante. C’erano investitori interessati ad un progetto eccezionale: l’atteggiamento del Sindaco e l’immagine dell’Amministrazione che ne conseguiva li hanno fatti scappare. Molti consiglieri provano ad impegnarsi, ma la squadra e il leader non funzionano. Venivo preso per pazzo quando consigliavo amichevolmente al Sindaco di essere più presente perché la cittadinanza lo accusava di troppe assenze: è stato indecente e vergognoso vedere il Sindaco affiancarsi gli ultimi 50 metri alla Processione della “Buona morte” come fosse un cittadino qualunque. La religione è una cosa personale, ma stiamo parlando in questo caso di una tradizione che fa parte del tessuto culturale e popolare del Paese: bene Longo, Mattaroccia e Ugaldi che hanno svolto il loro ruolo di rappresentanti delle istituzioni, malissimo Notaro. Ci sono troppi temi importanti sui quali, ormai quasi a metà mandato, l’Amministrazione continua a camminare nel buio. Penso alla raccolta differenziata, ormai partita in tanti comuni limitrofi come Pico, Castrocielo, S. Giovanni Incarico. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta questi piccoli paese avevano le strade pulite, Pontecorvo era coperta di immondizia. Penso al Responsabile del Settore Urbanistica, ancora non nominato nonostante sia stato pubblicato un bando apposito. Ognuno di noi può sbagliare, ognuno di noi ha due popoli, sostenitori e antagonisti, ma tentennare e confondere il significato della parola amministrare con “scaldare la sedia” non sono certo gli atteggiamenti e i modi di fare di cui questa Città ha bisogno per rinascere. Lo dicevo nella mia lettera di dimissioni: continuando si possono raccogliere ancora buoni risultati, ma non era questo lo scopo di questa Amministrazione, non era questo ciò che i cittadini attendevano, non c’era bisogno di gente con l’obiettivo di amministrare, ma gente con l’obiettivo di cambiare un paese. Faccio appello a chiunque crede in una Pontecorvo migliore: non abbiate paura di fare scelte clamorose, di rimetterci del proprio, di mettervi in gioco e di rinunciare alle poltrone. Questa Città può migliorare, ma ci vuole ambizione, dedizione, coraggio e coerenza, caratteristiche che, ahimè, non vedo in chi dovrebbe amministrare oggi. Consigliere comunale di Pontecorvo