PONTECORVO - Tutela del consumatore e riscontro degli studi di settore attraverso il controllo statistico dei prezzi al dettaglio. Sono questi gli obiettivi dei controlli che la Compagnia della Guardia di Finanza di Cassino, agli ordini del capitano Vincenzo Ciccarelli, sta mettendo in campo su tutto il territorio di competenza: fra Cassino e Pontecorvo.
Da giorni, ormai, le fiamme gialle stanno eseguendo accessi mirati presso alcune categorie d’imprenditori che vendono beni al consumo: supermercati e generi alimentari. Settori dove le famiglie, sempre più in crisi, accedono per ovvie ragioni più frequentemente. Per quanto concerne la tutela dei consumatori, che è il momento immediatamente tangibile sia per chi vende sia per chi acquista, si sta verificando l'esposizione dei listini prezzi. La legge in materia, infatti, impone che siano ben visibili i prezzi dei prodotti, questo per evitare che commercianti furbi utilizzino «due pesi e due misure» al momento del pagamento della merce. Il consumatore deve pretendere che il prezzo della merce sia ben visibile, è la legge che lo impone.
Insomma un'azione volta a tutela di chi acquista e al contenimento del cosiddetto «carovita».
L'altra faccia della medaglia dei controlli messi su dalla Guardia di Finanza di Cassino è rappresentata dal riscontro statistico dei prezzi al consumo. Questo tipo di accesso viene richiesto direttamente dal Ministero dell'Economia, che, annualmente, attraverso la comparazione dei prezzi acquisiti negli studi di settore e il reale riscontro statistico calcola la tassazione per il commerciante o imprenditore che sia.
Il rilievo statistico dei prezzi è meno visibile, apparentemente solo formale, anche se c'è un riscontro fiscale indiretto da parte dell'amministrazione finanziaria. In altri termini: se da un anno all'altro lo stesso commerciante ha aumentato i prezzi, lo Stato gli farà pagare più tasse.
Ma l'attività di controlli fiscali connessi alla tutela del consumatore non si conclude con le due azioni appena dette. Incisivo è anche l'aspetto della sicurezza dei prodotti venduti, in tal senso le fiamme gialle spulciano i marchi di qualità e la provenienza della merce, a più riprese, infatti, anche in tempi recenti, sono stati beccati personaggi che vendevano merce taroccata. Insomma anche sul versante della contraffazione l’attenzione è alta. Azioni e controlli ben accetti dai cittadini-consumatori che spesso, per fortuna non sempre, finiscono nelle grinfie di commercianti disonesti.
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