"Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta...", una scolaresca urla per strada in pieno centro a Roma l'inno d'Italia e subito un nugolo di giornalisti e telecamere li circonda. A pochi metri, infatti, c'è Umberto Bossi che con il figlio Renzo sta mangiando un gelato seduto ad un tavolino a due passi da Montecitorio.
Il coro nasce spontaneo tra i ragazzi. Si erano fermati incuriositi per strada, notando una strana folla di turisti nei pressi di un noto caffè del centro storico, quando finalmente capiscono che telecamere e giornalisti erano lì in attesa del leader della Lega Nord.
A quel punto qualcuno, il più coraggioso, inizia ad intonare l'Inno di Mameli e, subito, a ruota lo seguono gli altri. Sono tutti ragazzi sui quindici anni. Sembra un gesto di sfida nei confronti del Senatur, che non appare infastidito ma finge di non sentirli.
Il gruppo passa oltre e continua a cantare. Le telecamere della Rai li raggiungono e gli chiedono chi siano: spiegano che sono alunni di un istituto professionale di Cassino in visita a Roma....
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