16/09/10

Clamorosa protesta degli utenti del "Del Prete": strapperemo le tessere elettorali.


PONTECORVO - «Strapperemo le tessere elettorali in segno di dissenso alla decisione della Regione Lazio di voler declassare il nostro ospedale». Questa l'ultima iniziativa di protesta che viaggia fra gli utenti. Dopo la serrata dei commercianti prevista per sabato mattina durante la manifestazione, arriva anche quest'iniziativa che sta già riscuotenti ampi successi.
Nel frattempo si prepara anche la fase del dialogo. Lunedì sera in comune c'è stato un vertice con il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese. Il summit, al quale ha preso parte il sindaco Michele Sirianni Notaro, il Vice Sindaco Carocci, l'Assessore Christian Proietti, il consigliere comunale Enzo Di Folco e in qualità di rappresentanti della Consulta dei Sanitari il Umberto Satini ed Enrico Marsinano, ha dato i suoi frutti, presto i rappresentanti istituzionali del comune di Pontecorvo incontreranno il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, un incontro chiarificatore dopo le ampie notizie negative che girano attorno alla struttura sanitaria pontecorvese.
«La manifestazione organizzata il 18 settembre, non è un fatto campanilistico, ma una testimonianza popolare ( non contro questo o passato governo regionale) per dire basta agli interessi che non coincidono con il diritto alla salute dei cittadini ed un invito a fare scelte nell'esclusivo interesse dei cittadini.
Troppo spesso - dice Umberto Satini - la sanità è interpretata come un fatto personale di personaggi che la gestiscono per gli obiettivi che non sono gli interessi dei pazienti. Crediamo che sia giunto il momento di cambiare questi metodi. Il grande problema della sanità è che il più delle volte la gestione delle risorse viene fatta senza aver verificato se esiste una vera esigenza, in questo modo si determinano sprechi di fondi senza raggiungere gli obiettivi prefissati a discapito dei cittadini. La gestione del denaro pubblico dovrebbe essere suffragata da valutazioni mirate al diritto del cittadino ad avere effettivamente quello che serve in termini di salute. Il problema è proprio questo: come si organizza il sistema perchè questo avvenga? Purtroppo, molte volte il politico che influisce sulle scelte, non ha a mente la ricaduta sulla salute pubblica, ma agisce secondo altri aspetti. Per questi motivi, - conclude Satini - fiduciosi della sensibilità del Commissario alla sanità Polverini, credo che l'incontro con la delegazione richiesto dal sindaco Notaro, si concluda con risultati concreti a tutela della salute dei cittadini di questo territorio». Presto potrebbe esserci la svolta, è quello che si augurano i cittadini.

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