15/09/10
Pontecorvo, la chiesa scende in campo a difesa dell'ospedale Del Prete
Don Natalino Manna sostiene la battaglia per salvare la struttura.
Il comitato invita la popolazione del territorio a ritrovarsi in piazza il 18 settembre
“Oggi ci vorrebbero testimoni coraggiosi come i Santi Cosma e Damiano, capaci di smuovere le coscienze di quanti sono interessati a far prevalere più la logica del profitto che le esigenze dei cittadini, specialmente di quelli delle fasce più deboli”. L’abate-parroco don Natalino Manna esprime in questo modo il suo sostegno alla battaglia in favore dell’ospedale “Pasquale del Prete”.
Il parroco dell’Annunziata, la parrocchia più grande della città, prosegue parlando dei tagli nei servizi pubblici, mostrando grande attenzione allo stato sociale.
Facendo riferimento ancora ai Santi Medici Cosma e Damiano e al martirio al quale furono sottoposti nel 303 in Siria, don Natalino prosegue: “Oggi non siamo più nell’epoca delle persecuzioni ma viviamo, come ricorda spesso il Papa Benedetto XVI, nell’epoca del relativismo. Il nostro tempo è pieno di contraddizioni: da una parte si difende la vita e la dignità dell’uomo, dall’altra si verifica la carenza di sostegno alle categorie più deboli. Pensiamo al ridimensionamento delle strutture pubbliche. Nella città di Pontecorvo è ad alto rischio la chiusura dell’ospedale. Il comitato pro-ospedale sta organizzando per il prossimo 18 settembre una manifestazione cittadina perché ciò non avvenga. Sarebbe un vero peccato privare il nostro territorio di questa struttura ospedaliera”.
Don Natalino Manna da 17 anni svolge la sua missione pastorale a Pontecorvo. Al “coro” in difesa dell’ospedale si aggiunge dunque l’intervento del parroco, che arriva dopo l’annuncio della manifestazione. Un appoggio non senza precedenti: anche nel 2008 la comunità cristiana pontecorvese, presente nell’ospedale con l’opera delle suore del Monte Calvario e con la presenza costante di un sacerdote nella cappella interna, offrì il suo sostegno a una manifestazione di protesta.
Nel frattempo all’interno della struttura sanitaria c’è sempre più stupore, dopo che i dipendenti hanno appreso di una possibile conversione della struttura in una residenza sanitaria assistenziale che farebbe capo ad un gruppo imprenditoriale romano.
La mobilitazione cittadina a difesa dell’ospedale di Pontecorvo è confermata per sabato 18 settembre con inizio alle ore 8.30 davanti alla struttura sanitaria.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento